mercoledì 31 maggio 2017

Signor Cravatta



Ciao, sono un bottone e abitavo in una casetta. Però un giorno mentre ero in una giacca un bambino mi tolse per sbaglio e mi lanciò sopra un albero. Dopo venne uno scoiattolo, mi prese e mi sistemò davanti a sé, come se fossi un fiocco, poi prese anche un filo per fissarmi, e con l’adesivo si fece una cravatta, tanto che tutti da quel giorno lo chiamarono il Signor Cravatta.



Livia T., classe 2°

mercoledì 17 maggio 2017

Il giardino segreto




                 C’era una volta una bambina di nome Dafne. Lei stava camminando nel giardino dei nonni e a un certo punto vide una porta e corse subito dalla nonna. Così le chiese: “nonna che cos’è?”. E la nonna rispose: “Non lo sai?”. E la bambina: “Non lo so”.

            “E’ un giardino segreto”. “Si, come no”. “Se non mi credi, entra”, disse la nonna; e la bambina entrò e vide una casetta sull’albero, quindi salì sopra e dentro la casa vide che c’era molto spazio: aveva due bagni, quattro camere, tre salotti, due cucine.

               Un giorno Dafne vide una borsa sopra un tavolo, così la prese e l’aprì, accorgendosi che c’era dentro una chiave molto bella, e che era proprio la chiave della casa sull’albero. Lei visse per tanti anni, e fece una bambina a cui dette il nome di Rosa.



  Riassunto: una bambina scopre una porta e vuole entrare: "è la mia casa, dice, è la mia casa".

                  Cloe e Sole – classe 2°